Lo studio della distribuzione delle concentrazioni delle sostanze contaminanti nei gas interstiziali del terreno (soil gas), e della loro variabilità temporale, può costituire un valido supporto alle attività di bonifica dei siti contaminati.
Crestana esegue campionamenti soil gas, utili al monitoraggio attivo dei gas interstiziali nel suolo e nel sottosuolo, mediante l’installazione di sonde di monitoraggio “nesty probes”.
Esse sono costituite da un’estremità microfessurata in acciaio inox, non poroso e non in grado di reagire con eventuali contaminanti, di lunghezza pari a 0,30 cm, alloggiata all’interno del terreno, collegata ad un tubo che permette l’aspirazione ed il trasporto dei gas fino in superficie.
L’installazione della sonda avviene successivamente alla formazione di un pre-foro con tecnica tipo direct push.
Tale tecnica prevede l’utilizzo del Penetrometro DINAMICO SUPERPESANTE DPSH (Dinamic Penetrometer Super Heavy) Tipo Emilia (mod. Pagani TG 63/200), con avanzamento a percussione e a secco.
Il tubo per l’aspirazione dei gas, di tipo flessibile in rilsan con diametro pari a 0,8 mm, viene protetto, in fase di installazione da una seconda tubazione rigida in PVC del diametro di ½”, fino al piano campagna.
Questo sistema si presta in particolare modo per effettuare indagini di screening iniziale in aree in cui sono presenti nel terreno sostanze con componenti che rilasciano una fase gassosa (es. idrocarburi, solventi ecc.).
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